Gestione social media: raggiungi i tuoi traguardi
I social media sono una parte fondamentale della nostra vita quotidiana. Oggi, Facebook, Instagram e le altre piattaforme social sono diventate uno strumento imprescindibile per cercare e le relazioni con i nostri contatti, semplificando enormemente la raccolta di informazioni come recapiti, recensioni dei clienti e così via, inclusi luoghi in prossimità.
I social network rappresentano dei terreni in cui le persone possono cercare un rapporto umano e professionale con chi è disponibile a soddisfare le loro esigenze. La gestione social media è però un’impresa ardua, poiché richiede familiarità con i diversi linguaggi, stili grafici ed estetici. Inoltre, come in ogni attività, anche la gestione dei social richiede pazienza e molto tempo, dato che si costruisce post dopo post ed in maniera graduale.
Ma perché destinare parte delle proprie risorse e budget per la gestione social media network?
La ragione principale è semplice: le persone cercano informazioni sui social e ogni business desidera essere trovato. Ciò detto, l’utilizzo di tali piattaforme ha molti altri vantaggi, tra cui un costo relativamente contenuto di gestione, se paragonato ad altre tipologie di canali maggiormente intermediati; la facilità di raccogliere informazioni dettagliate e l’opportunità di elaborare strategie mirate e costruire un rapporto diretto con i propri utenti. La gestione delle pagine social consente, inoltre, di costruire una vera e propria community di persone, di creare una autentica brand identity, di distinguersi con un’impronta originale, di far comprendere meglio la propria posizione sul mercato, di utilizzare la comunicazione condivisa ed interattiva per raggiungere un elevato ritorno sull’investimento, coinvolgendo in modo equilibrato il proprio target.
In conclusione, l’utilizzo degli strumenti social offre molteplici opportunità per espandere la propria presenza online, sia per le aziende tradizionali che per le startup. Si tratta di una modalità di comunicazione intelligente che, ad un costo piuttosto contenuto, consente di diffondere il proprio messaggio aziendale, per raggiungere un pubblico più ampio e per far conoscere il proprio marchio in un modo convincente e mirato.
Le altre pagine social dei tuoi concorrenti sono più efficaci? Potrebbero aver investito su professionisti esperti in social media marketing e su una strategia di comunicazione personalizzata per la loro attività.
Perché? Perché i social network hanno smesso ormai da una decade di essere considerati un “spreco di tempo”, evolvendo in un media utile a tagliare traguardi molto importanti, come l’incremento della notorietà e la vendita di prodotti e servizi. Pensiamo ad es. a strumenti quali Meta e Twitter for Business e Linkedin Ads. Questo cambiamento è avvenuto tanto velocemente quanto via via sono scomparse le soluzioni “gratuite” di diffusione disintermediata, legate ai primi periodi di lancio di ciascun canale social.
L’obiettivo principale di questi strumenti rimane però quello di comunicare, promuovere un’azienda e interagire con i clienti. È fondamentale per tutti, dalle grandi imprese alle piccole start-up, alle realtà del mondo retail ed ai professionisti, scegliere ecosistemi come Meta, Youtube, Twitter e tanti altri, curati con competenza e creatività, ricchi di contenuti e immagini emozionanti, video, piccole animazioni di impatto come pure articoli veri e propri, concepiti proprio come questo che stai leggendo.
Facciamo una veloce carrellata di alcuni dei social network più conosciuti.
Gestione dei social media: Facebook
Facebook può fornire vantaggi unici a qualsiasi azienda o brand. Con quasi 40 milioni di utenti attivi in Italia, una gestione ottimale di questo social media offre infinite possibilità per raggiungere la propria nicchia di mercato e consolidare la propria identità su un vasto pubblico.
Ma facciamo attenzione perché una gestione social media oculata necessita una varietà di abilità e competenze tecnico/professionali piuttosto estese. Un social media manager porta avanti un lavoro time-intensive, progetta un piano editoriale e un calendario che siano originali e davvero adeguati alla singola realtà aziendale, segue le tendenze e cerca peraltro di intuirle in anticipo, rispettando le linee guida personali ed incontrando le esigenze del pubblico di riferimento. Come se ciò non bastasse, deve ovviamente occuparsi di seguire con attenzione le interazioni di ciascuno scenario: da solo, nel caso di una squadra ridotta al singolo uomo, come nel caso in cui debba coordinare un intero team.
È altresì fondamentale analizzare in modo costante l’andamento della pagina; questa analisi fornirà le misure da intraprendere per ottimizzare il contenuto. Se desideriamo creare una presenza online redditizia sui social media, in particolare nell’ecosistema Meta, è difficile raggiungere i propri obiettivi senza l’implementazione di una strategia basata essenzialmente sui seguenti punti di riferimento:
Scegliere con attenzione il canale giusto: non tutti i canali sono adeguati al nostro marchio, alla nostra identità. Non è inoltre opportuno pubblicare lo stesso contenuto su ogni piattaforma: ogni social soddisfa segmenti di pubblico diversi con tempi di attenzione ed età di riferimento variabili. Canali diversi corrispondono, anche nella più banale tecnica di esposizione, a modalità di divulgazione completamente diverse.
Definire degli obiettivi congrui: gli obiettivi che ogni progetto si prefigge devono essere misurabili e specifici. Per puntare razionalmente al successo è necessario identificare una gamma precisa di possibilità e comprendere cosa si vuole ottenere: in gergo anglofilo lead generation (contatto, registrazione, iscrizione di nuovi utenti), brand awareness (percezione del proprio marchio, sua notorietà, profilazione netta della propria identità), user engagement (grado di coinvolgimento del pubblico, temperatura delle reazioni etc).
Sviluppare una strategia di pubblicazione coerente e costante: creare una community coinvolgente richiede un piano editoriale con contenuti di valore oggetto di pubblicazioni ben organizzate nel tempo. Per ottenere risultati duraturi è necessario pianificare almeno un anno in anticipo, tenendo presenti però le regole di relazione tra variabili, avvenimenti e costanti cicliche.
Definire il target: è importante ovviamente pensare ciò che si pubblica in base alla tipologia di lettori, monitorare l’andamento dei potenziali acquirenti e dei contatti aziendali. Un’efficace strategia di copy-writing può essere utilizzata come tecnica persuasiva, individuando un problema, coinvolgendo la platea e proponendo una soluzione adeguata. Molto interessanti sono anche tutte le opzioni riguardanti la cosiddetta gamification.
Inoltre, è necessario essere a conoscenza delle politiche Facebook nella creazione di ads o post. I messaggi approvati da Facebook con un linguaggio ed una scrittura adeguati e positivi avranno maggiori possibilità di essere visti dal proprio pubblico; anche a parità di budget investito l’impatto sarà notevolmente diverso.
Gestione dei social media: Instagram
Anche la gestione social media per Instagram business presenta enormi opportunità di crescita, specialmente se la profilazione ha come obiettivo principale la generazione dei Millennials. Con una strategia di coinvolgimento accurata ed un presidio costante nel tempo, il tuo marchio ha la possibilità di costruire una fedele base di utenti su questa piattaforma.
Instagram è radicalmente diverso rispetto a Facebook, ma in fin dei conti sono proprio queste differenze a rappresentare una stimolante sfida. In particolare, questo social media si basa su un linguaggio visivo, più che parlato, e su contenuti grafici d’impatto, arricchiti da una didascalia accurata.
Per poter contare su una forza persuasiva significativa, i brand devono spingersi oltre al mero dato quantitativo (il numero di followers), che non basta più. Una gestione ottimale di una pagina Instagram dovrebbe comportare la creazione di contenuti che invitino gli utenti all’interazione. Inoltre è importante sperimentare con nuovi strumenti come microblogging, hashtag mirati, geotags precisi, presentando storie affascinanti e ben centrate sui punti forza del tuo progetto.
Una consulenza adeguata per la gestione dei social media può esserti di aiuto nel costruire una strategia di marketing vincente e ad essere al passo coi tempi, in modo da non perdere credibilità e da avere una presenza attiva anche su un canale che ormai sta costruendo la storia delle interazioni digitali.
TikTok social management
TikTok può essere un’ottima piattaforma da utilizzare per le aziende che vogliano promuovere la consapevolezza del marchio, prodotti e servizi, rimanendo coerenti con i contenuti e lo stile della piattaforma stessa. Utilizzando TikTok, piccole aziende, professionisti, lavoratori autonomi e start-up possono aumentare considerevolmente la visibilità del loro marchio in tutto il mondo.
Diverse sono le modalità di utilizzo. Un percorso classico di operatività si inizia creando un canale dedicato per mostrare i contenuti pertinenti, lavorando con influencer per estendere la propria portata su un pubblico più ampio, e infine investendo in pubblicità sulla piattaforma, sperimentando nuovi formati.
Esistono tre principali forme di promozione su TikTok tra cui scegliere: brand takeover, in-feed native video, e hashtag challenge.
Il brand takeover è un video pubblicitario di esclusiva che viene mostrato nella homepage dell’app, gli in-feed native video sono video brevi (da 9 a 15 secondi) presentati nella sezione “per te”, e le hashtag challenge sono sfide sponsorizzate che possono essere utilizzate per generare consapevolezza del marchio e coinvolgimento.
TikTok è anche un’ottima piattaforma per integrare una strategia multi-piattaforma preesistente, che possa veicolare traffico verso altri canali, aumentando la consapevolezza del marchio e la sua posizionabilità. Un classico è l’incrocio tra questo media e Youtube oppure lo stesso Facebook. Ciascuna realtà professionale ha quindi bisogno di adattare tali potenzialità espressive alle proprie proiezioni di business.
Alcuni dati sull’utilizzo di TikTok
TikTok è la settima app social più utilizzata al mondo con una raffica di iscritti che ha raggiunto quota 1 miliardo ed è presente in 34 lingue. Un pubblico giovane e con una distribuzione maschi/femmine omogenea, trascorre in media 52 minuti al giorno su questa piattaforma.
Con l’ascesa di TikTok come una delle piattaforme di social media più popolari al mondo, è fondamentale capire come sfruttare al meglio i suoi canali di comunicazione. Disponibile in 34 lingue diverse, con quasi 20 milioni di utenti attivi nella sola Italia, l’applicazione ha vissuto una delle più rapide crescite della storia dei social media, attirando un gran numero di utenti adolescenti e giovani adulti, la cosiddetta generazione degli Zoomers. La sua base di utenti è, inoltre, composta da uomini e donne in parti uguali.
TikTok offre ai brand la possibilità di essere parte di una rete di persone che la usano costantemente, sia per ricercare influencer, sia per creare contenuti virali e promuovere prodotti. Per le aziende, l’utilizzo di questa piattaforma è un ottimo modo per espandere la propria portata e raggiungere un pubblico di nicchia in continua crescita.
I numeri di TikTok parlano chiaro: le aziende possono sfruttare questa piattaforma per migliorare la loro visibilità online e per promuovere prodotti e servizi. Tuttavia, prima di iniziare, è importante portarsi ad una buona conoscenza del mezzo, delle sue funzionalità e del modo in cui opera. Affidarsi a professionisti esperti è fondamentale per massimizzare gli effetti della pianificazione strategica.
Twitter, Linkedin, Pinterest ed altri collaterali interessanti per la gestione social media
Twitter nasce nel 2006, partendo dal concept del SMS, ed utilizzato in una prima fase come sistema di messaggistica interna di un’azienda, la Odeo. Qualche curioso dettaglio ne fa intuire le caratteristiche ed anche quale sia il suo inimitabile taglio. Nel marzo 2006 la piattaforma venne creata da Jack Dorsey ed il 15 luglio dello stesso anno ne seguì il lancio ufficiale. Ispirato dal nome Flickr e dal numero limitato di caratteri negli sms americani, la squadra scelse il nome twttr, che poi venne riadattato in Twitter. Definito come “un’improvvisa esplosione di informazioni insignificanti”. L’ascesa di Twitter nel 2007 durante il festival South by Southwest (SXSW) fece salire a 400.000 i tweet al trimestre. Nel 2008 aveva 8 milioni di utenti registrati e 1,25 milioni di tweet al giorno. Nel 2010 l’azienda contava 25 miliardi di tweet inviati, 100 milioni di nuovi account creati ed un numero di utenti mobile aumentato del 182%. Oggi Twitter vanta più di mezzo miliardo di account attivi. Molto diffuso in ambito giornalistico e politico, è un ottimo modo per diffondere il proprio marchio con un tocco di caratterizzazione in più, appoggiata ad un piglio culturale più deciso. Ottimo come strumento per gestire contatti stampa, in Italia Twitter è il terzo social network più usato, se togliamo da questa classifica le app assimilate a “social” ma che non nascono con questo scopo: Telegram, WhatsApp e Facebook Messenger.
Abbiamo poi Linkedin, una piattaforma destinata all’uso lavorativo in senso stretto, ovvero per la ricerca di personale da un lato e per la ricerca di lavoro dall’altro. Si tratta inoltre di un particolare social network, decisamente meno popolato rispetto agli altri visti sopra. Viene utilizzato in chiave B2B per indagare all’interno del proprio mercato di riferimento.
WhatsApp, Messenger, Telegram, Signal: le app di messaggistica
Spesso considerati nativamente dei canali social, in realtà queste app nascono per scambiare messaggi privati tra i contatti già presenti all’interno della propria rubrica telefonica. Facebook Messenger in particolare è il programma di messaggistica integrato nell’ecosistema oggi noto con il nome di Meta. Le peculiarità di ciascuno di questi strumenti sono molto diverse; diversa anche la qualità costruttiva di ciascuna app. Nessun addetto ai lavori potrebbe anche soltanto immaginare di mettere sullo stesso piano Telegram e WhatsApp: per quanto quest’ultima sia molto più popolare, è anche molto meno solida e funzionalmente intelligente.
Tutte queste applicazioni sono però molto utili quando si cerchi di abilitare chat bots o ingaggiare dialoghi più diretti e meno filtrati con clienti e prospects. In ciò diventa piuttosto interessante la possibilità di implementare una chat Messenger – WhatsApp – Telegram all’interno del proprio sito web, oppure quella di costruire un canale 1 a molti per comunicare in maniera veloce ed esclusiva con un gruppo selezionato di contatti. Queste app sono infatti molto indicate come infopoint per assistenza clienti o per diramare velocemente ed in maniera organica delle offerte esclusive a determinate fasce di clientela. Non manca peraltro l’opportunità di gestire contenuti multimediali di grandi dimensioni, dirette podcast, streaming video e sondaggi.
Perché sceglierci per la gestione social media della tua azienda?
La mancanza di una gestione social media produce la perdita di occasioni importanti, semplicemente perché le sue peculiarità non vengono prese nella giusta considerazione.
Quanto è ingente la perdita?
Difficile dirlo, visto che cresce nel tempo e non viene certo riportata all’interno dei bilanci. D’altro canto una gestione impostata in maniera discutibile possiamo considerarla cosa peggiore, in quanto causa di danni che necessitano di molto tempo e risorse per essere riparati. Il tutto soltanto per ricondurre l’azienda ad una condizione di normalità.
Come in ogni campo anche nel marketing e nella sottostante branca di gestione social media networks, conoscere le regole del gioco e le migliori tattiche per raggiungere un risultato fa la differenza tra avere successo e “galleggiare”.
Se sei qui probabilmente è perché sappiamo fare molto bene il nostro lavoro mettendo in pratica quello che stai leggendo.
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