Rallenta l’adozione della IA nella maggior parte delle aziende
Oltre la metà (51,3%) dei leader globali del marketing sostiene che il costoso investimento richiesto è la principale sfida nell’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’automazione nel contesto delle operazioni di marketing come risulta da uno studio. Ma c’è dell’altro, vediamo perché…
La ricerca sulle emergenze legate all’adozione della IA è stata condotta da Algomarketing, importante società di consulenza specializzata in soluzioni per il personale e operazioni di marketing. Questo studio, il primo del suo genere, ha coinvolto oltre 300 leader del marketing a livello globale, operanti in aziende con più di 10.000 dipendenti.
I risultati mostrano l’impatto potenziale dell’AI nelle operazioni di marketing come decisivo. Quasi un quarto delle aziende (23,2%) ha registrato un ritorno sull’investimento (ROI) superiore al 75% relativamente allo stanziamento nel marketing. Il 68% ha riportato un ROI compreso tra il 50% e il 74%. Nessuna delle squadre aziendali all’interno dell’analisi delle maggiori società mondiali ha segnalato un incremento del ROI inferiore al 50%. Nell’ambito dell’utilizzo degli strumenti di marketing basati sull’AI, lo studio ha rilevato, inaspettatamente, che i marketers statunitensi sono meno propensi all’adozione di tecnologie AI rispetto ai loro colleghi in altre regioni del mondo.
Solo il 26,7% dei marketers americani e il 14% di quelli basati a Singapore hanno affermato di utilizzare strumenti AI negli ultimi tre anni, in contrasto con il 54,5% di quelli australiani e il 45,3% di quelli britannici. Questi ultimi due territori sono inoltre in prima linea nella progettazione dei budget per il prossimo esercizio finanziario. I due terzi (65,5%) dei rispondenti in Australia e il 62,5% nel Regno Unito si sono impegnati ad aumentare la spesa nel 2024.
Questi due Paesi sono anche i più propensi ad assumere personale aggiuntivo (69,1% Australia/48,4% UK) rispetto agli USA (40%). Lo studio mostra che i marketers riscontrano una mancanza di competenze e un gap di talenti. Quasi la metà degli intervistati (44,4%) ha detto di avere difficoltà a trovare persone con competenze nel marketing e nell’AI per sviluppare progetti. Solo il 23,2% delle maggiori aziende mondiali dispone di risorse interne adeguate per sfruttare le nuove tecnologie, con oltre la metà (52%) che opta per un approccio misto all’implementazione dell’AI, utilizzando personale interno insieme a fornitori esterni.
Al momento registriamo che i principali scopi nella adozione della IA e dell’automazione nelle operazioni di marketing sono:
- Segmentazione dei clienti,
- Pianificazione e bilanciamento,
- Creazione di contenuti,
- Attività di marketing in outbound,
- Gestione della conoscenza,
- Ottimizzazione delle campagne,
- Definizione del punteggio dei lead.
Sicché i principali benefici riscontrati sono:
- Migliore capacità decisionale,
- Mitigazione del rischio,
- Miglioramento del ROI,
- Risparmio sui costi,
- Innovazione potenziata.
Interrogati sulle questioni etiche relative ai dati utilizzati nelle operazioni di marketing basate sull’IA, la maggior parte delle aziende (77,5%) dichiara di esser stata costretta a ritardare l’implementazione dell’IA e dell’automazione a causa di preoccupazioni legate a pregiudizi e equità, con il 32,7% che afferma di aver registrato ritardi significativi. Yomi Tejemola, CEO di Algomarketing, ha commentato la ricerca sottolineando che:
Questo studio dimostra che l’AI e l’automazione sono enormemente sottoutilizzate all’interno dei team di marketing in-house di alcune delle più grandi aziende al mondo. Nonostante gli investimenti iniziali nell’IA siano evidenti, la maggior parte delle imprese B2B continua a utilizzare approcci di marketing tradizionali o basati su insight. Ciò significa che, sebbene possano far leva su dati e analisi per informare le loro strategie, continuano a fare affidamento sull’interpretazione e sul giudizio dei loro marketers per informare le loro azioni successive, invece di utilizzare l’IA e l’automazione, che possono interpretare i dati, prendere decisioni ed eseguire azioni in modo autonomo, con un minimo intervento umano. Il marketing algoritmico avvicina i marchi che stanno adottando prove di AI e automazione verso un futuro di marketing autonomo
Perché hai letto questo articolo sull’adozione dell’IA?
Il mondo digitale è in costante evoluzione ed è oramai parte integrante della quasi totalità dei processi lavorativi. Fingere che il mercato del lavoro e con esso la cultura di impresa non evolva, continuando ad usare lo stesso approccio e strumenti consolidati da anni non è certo la scelta migliore. Velocità, duttilità e semplificazione dei processi, come altri fattori permettono, a parità di sforzi e risorse, risultati decisamente migliori: ogni progetto aziendale viene così condotto ad una crescita diversamente impossibile.
Sai bene che un mancato aggiornamento degli strumenti di lavoro corrisponde ad un mancato guadagno. D’altro canto non esistono attività che possano permettersi di non avere profitto o perdere fette importanti di mercato. Cerchiamo per queste ragioni di potenziare le nostre possibilità, portandoci sempre fuori da percorsi abituali e lavorando per offrire un approccio migliorativo costante.
Proprio in tale contesto ci occupiamo di definire, migliorare, finanziare, costruire e far crescere i tuoi progetti. Sappiamo che ogni esperienza di impresa è unica, con esigenze, budget e prospettive differenti: preferiamo per questo analizzare con attenzione la tua realtà, proponendo soluzioni costruite intorno a te.
Entra in contatto con la nostra squadra compilando il seguente modulo, sarà nostra cura risponderti al più presto.